Ritorna Adriano Zanni con i suoi mondi: il suono ... il linguaggio ... l`immagine. Il linguaggio come suono. Il linguaggio come immagine. Il suono come linguaggio. Il suono come immagine. L`immagine come suono. L`immagine come linguaggio. Bianco e nero. Come il titolo dei due brani. Come le foto della copertina. Come i testi di Yamamoto JÅchÅ, dall`“Hagakure”, già ripresi da Jarmusch in “Ghost Dog” ... o viceversa come le citazioni da “Ghost Dog” di Jarmush, riprese a sua volta dall`“Hagakure” di Yamamoto JÅchÅ (a proposito di Jim Jarmusch, avete visto “Gimme Danger”? In caso contrario provvedete subito). Come i suoni a dritto e a rovescio del lato A e del lato B. Adriano Zanni regala due gioielli elettroacustici impeccabili per gusto e rifiniture. Indispensabile, in attesa di novità più sostanziose (mi riferisco alla durata).
|