`The Stabbing´ // `Acephale´ // `in Fin dei Corpi´

Autore disco:

The Rambo // Ludmilla Spleen // Alga Kombu

Etichetta:

Wallace Records, Il Verso del Cinghiale, Villa Inferno, Cloudhead Records (I) // Neon Paralleli, Villa Inferno, Artista Anch'io, Icore Produzioni, Narvalo Suoni, Astio Collettivo (I) // Sincope (I)

Link:

www.wallacerecords.com
neonparalleli.blogspot.it
sincoperec.altervista.org

Formato:

CD // CD // CD-R

Anno di Pubblicazione:

2016

Titoli:

1) Like A Knife 2) Trauma 3) M/L 4) Rhythm Of The Nightmare 5) My Soul`s Deformed 6) Tombstone Blood 7) The Business Zoo 8) Overdose // 1) Emilia 2) Abito la Battaglia 3) Fame 4) Rosebud 5) Il Popolo dei Topi 6) Marte 7) Ebani 8) La Sera del dì di Festa 9) Bilbao // 1) Grida 2) Natura Morta 3) La cultura dello stupro 4) Clito 5) Bestia Inquieta

Durata:

23:13 / 46:47 / 21:21

Con:

J. Marsala, Bang L. A. Desh // Filippo Brandi, Niki Fabiano Ruggeri // Ale, Lele, Linda, Micia, Paola

garage, noise, hardcore ... ma, soprattutto, militante

x nino bacu (no ©)

Tre proposte musicalmente differenti, ma sostanzialmente simili, che provengono dalla pancia di un`Italia comunque viva, a dispetto della morte comatosa di quelle che si autodefiniscono come istituzioni.
Garage selvaggio, spastico e dalle forti implicazioni noise per il duo The Rambo, che sembra aggiornare e inselvatichire addirittura lo spirito lo-fi dei primi Pussy Galore. Batteria al cardiopalmo, chitarra lancinante, campioni di fuoco e voce abrasa in un mini-CD di soli otto pezzi talmente intensi da raggiungere in breve la saturazione. Il disco, non a caso, termina con Overdose che, nel finale, offre l`unico sprazzo di quiete.
I Ludmilla Spleen, ancora un duo, si prendono più tempo, se infatti il loro CD contiene solo un brano in più, rispetto a quello dei Rambo, il minutaggio risulta praticamente raddoppiato. Il suono è altrettanto abraso e noise, seppure più lento e articolato, meno concentrato, comunque di provenienza hardcore, laddove i cambiamenti di ritmo e un certo nervosismo sembrano essere di provenienza tipicamente post-punk (ma l`hardcore da dove deriva?). Orgiastici e malati, forse guidati da un`indole progressive, nelle loro esplorazioni più ombrose finiscono per ricordare anche i Bachi da Pietra. I 12 minuti dell`ultima pista sono un`autentica cavalcata sabbathiana all`inferno.
Garage-punk-hardcore militante, infine, per il quintetto al femminile delle Alga Kombu. Avvolgente e coinvolgente, forse più classico e sicuramente meno noise di quello degli altri due CD, il loro suono raggiunge comunque in pieno l`obiettivo ben rappresentato dallo striscione che, nella foto che c`è all`interno del librettino allegato, appare dietro al palco: «FROCE SEMPRE FASCISTI MAI». Testi in italiano, al pari dei Ludmilla Spleen, ma che nel loro caso sono piuttosto diretti e intelligibili («Mentre il mondo si siede alla destra del padre facciamo rumore»).
The Rambo, Ludmilla Spleen e Alga Kombu rappresentano un`Italia schietta e pulita in contrapposizione a quella dei magnaccia e delle puttane che quotidianamente fa brutta mostra di se dalle pagine dei giornali e dallo schermo dei vari canali televisivi.
Speriamo che un terremoto intelligente e generalizzato levi di mezzo quest`ultima.


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Data Recensione: 16/7/2017

`Trónco´  

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´