`A Beat Of A Sad Heart´

Autore disco:

Jester At Work

Etichetta:

M.i.l.k. (I)

Link:

www.jesteratwork.com/

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2016

Titoli:

1) Behind The Wall 2) Me And Gracie 3) People Lie 4) Bold 5) Lighthouse Man 6) Sad Heart

Durata:

20:19

Con:

Antonio Vitale, Alessio D`Onofrio, Matteo `Molecola` Di Marcoberardino, Mauro Del Papa, Andrea De Leonardis, Gracie

Pescara ... nelle foreste dell`Oregon

x cosima buongiorno (no ©)

Per prima cosa gettate un occhio alla bella confezione. L`autore, barba massiccia e chitarra in mano, suona la sua serenata seduto su un masso che, a ben vedere, non è un masso ma una specie di mostruosità rosa ...
Intorno a lui foreste, prati e montagne, sullo sfondo il mare con relativo faro e, a completare il `quadro`, una lepre, uno scheletro che corre (il cane Gracie?), un occhio con le ali (Dio?) e, ai margini del bosco, un`inquietante donzella.
Si tratta di un`immagine che può evocare il mondo fantastico di “Alice nel paese delle meraviglie” cosiccome un paesaggio nel nord della west coast americana (magari dell`Oregon).
Il folk singer boschivo che si cela dietro tutto ciò, e dietro la sigla Jester At Work, è in realtà il pescarese Antonio Vitale (in passato nei Warm Morning 616). “A Beat Of A Sad Heart”, un mini CD la cui durata si aggira intorno ai 20 minuti, è un disco piuttosto vario che può interessare a un pubblico ben più ampio di quello accalappiabile dalla splendida copertina (il disegno è opera di Andrea Ciccotelli).
In realtà i brani d`apertura e chiusura (Behind The Wall e Sad Heart) sono ballate acustiche cantate con voce profonda che rispecchiano pienamente l`idea bucolica del cantautore waldeniano.
Lighthouse Man è invece una filastrocca più stonata che potrebbe appartenere ai repertori di Beck, Syd Barrett o Alexander `Skip` Spence.
In Bold sembra poi di entrare in uno scenario blues-psichedelico di fine anni Sessanta.
Me And Gracie è praticamente uno strumentale, onirico e finemente orchestrato (il mellotron è di Alessio D`Onofrio).
People Lie è infine il brano più stupefacente: sempre devotamente lisergico, seppure in questo caso le atmosfere siano elettriche e urbane, mentre la voce si produce in un recitato dai caratteri notturni (le atmosfere in questo caso sono più psycho che psiche).
“A Beat Of A Sad Heart”, come già vi ho già detto, è un dischetto apprezzabile da svariati palati.
Approfittatene.


click to enlarge!click to enlarge!
Data Recensione: 14/4/2017

`Transient´ // `HerbstReise´  

`Due Mutabili´ // `Cadenza del Crepuscolo´  

`Ornettiana´ // `Monk On Viola´  

`The Quietest Of Whispers´  

`Ochotona Calls´  

`Zanshou Glance At The Tide´  

`OSSI – Album Su LP´  

`Quadrivium´  

`An Artist’s Life Manifesto´  

`Terrestrial Journeys´  

`Uragano´  

`Live at De Roze Tanker´ // `Left Side Right´  

`Tetrapylon´  

`Orchid Music´ // `Green Album´  

`333´  

`From Solstice To Equinox´ // `Starlight And Still Air Reworked´ // `Out Of Standard!! – Italia 11´  

`All The Way Down´  

`Twofold´ // `Made Out Of Sound´ // `Decameron´  

`Conjugate Regions´  

`Wells´  

`Spiralis Aurea´  

`Black Holes Are Hard To Find´  

`Níjar´  

`Songs in Time of Plague´  

`Austin Meeting´  

`Arkinetics´  

`Shirwku´  

`Le Jardin Sonore´ // `TMR´  

`Folk! Volume 1´ // `Folk! Volume 2´  

`Ilta´  

`Sings´  

`Tempoo´  

`After The Storm (complete recordings)´  

`Virus´  

`Blue Horizon´  

`Hide Nothing´ // `BeforeThen´  

`Signals´  

`You’re Either Standing Facing Me Or Next To Me´ // `Yurako´ // `My Lord Music, I Most Humbly Beg Your Indulgence In The Hope That You Will Do Me The Honour Of Permitting This Seed Called Keiji Haino To Be Planted Within You´  

`The Soundtrack Of Your Secrets´  

`Transmutation Of Things´  

`Run, The Darkness Will Come!´ // `Fetzen Fliegen´ // `Two Sides Of The Moon´  

`Double Exposure´  

`People And Places´  

`Landscapes And Lamentations´  

`The Living, The Dead, The Sleepers And The Insomniacs´  

`White Eyes´