`The Exodus Suite´
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Autore disco: |
Gemma Ray |
Etichetta: |
Bronze Rat (GB) |
Link: |
bronzerat.com/ gemmaray.tv/ |
Formato: |
CD, LP, DL |
Anno di Pubblicazione: |
2016 |
Titoli: |
1) Come Caldera 2) There Must Be More Than This 3) The Original One 4) We Do War 5) Ifs & Buts 6) We Are All Wandering 7) Acta Non Verba 8) Hail Animal 9) The Switch 10) The Machine 11) Shimmering 12) Caldera, Caldera! |
Durata: |
52:08 |
Con: |
Gemma Ray, Andrew Zammit, Fredrik Kinbom, Carwyn Ellis |
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un`autrice da spartiacque |
x mario biserni (no ©) |
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Ammetto di non conoscere alcuno dei sette dischi di Gemma Ray che hanno preceduto questo “The Exodus Suite”, quindi quanto scrivo di seguito non tiene conto di quelli che, all`interno della discografia di un`artista, sono i sempre interessanti aspetti evolutivi. Nella sua discografia, tra l`altro, fa bella mostra di sè anche un singolo del 2011 insieme agli Sparks.
La Ray, almeno stando al CD che sto recensendo, è una musicista di frontiera o, meglio ancora, da spartiacque.
Il suo sound sembra infatti calarsi amabilmente in quel punto di passaggio fra psichedelia e progressive. Lei stessa sembra combattuta fra l`immagine della rock-band (Ifs & Buts) e quella della cantautrice (The Switch). Altri pertugi nei quali la inserirei sono quelli che stanno fra blues urbano e folk bucolico e fra southern rock americano e primo hard rock inglese. La sostanza delle canzoni, i riff e gli a solo tirano verso la psichedelia mentre alcuni arrangiamenti, alcune strutturazioni più complesse e l'uso delle tastiere (anche il mellotron) volgono decisamente in direzione del primo progressive.
La scrittura è sciolta e le canzoni non presentano particolari spigolature, andando a rievocare a tratti il mood di pagine ormai storicizzate della musica pop: in There Must Be More Than This, ad esempio, ricorda l`epica della Grace Slick dei tempi d`oro e Hail Animal somiglia vagamente a The Sage di Greg Lake. Per quanto concerne lo specifico tecnico delle canzoni la cosa che più colpisce è l`uso ostentato dei suoni vibrati, un elemento in grado di accentuarne la componente lisergica.
Gemma Ray è meno tronfia di Anna Calvi ma, al contempo, non possiede la forza coinvolgente di PJ Harvey, tanto per accostarla a due autrici sue contemporanee che sono sulla bocca di tutti (o quasi).
Se non vi piacciono le certezze correte pure a comprare “The Exodus Suite” ma, nel caso viviate in un vostro mondo dai confini ben definiti e privi di sbavature, restatevene pure ancorati alle solite voci note e preconfezionate. Cazzi vostri.
L`edizione in CD di "The Exodus Suite" contiene il singolo “The Calderas” (Come Caldera e Caldera, Caldera!) che nell`edizione in vinile viene allegato in veste di 7 pollici omaggio.
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Data Recensione: 15/4/2017 |
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